Perché l’iride?
- Barbara Gabrielli

- 18 nov
- Tempo di lettura: 1 min
L'iride è l’unica parte del corpo non coperta da alcuna membrana, e dà la possibilità di osservare l’organismo come attraverso un’apertura:
l’occhio ci mostra lo status del sistema neurovegetativo, la parte del Sistema Nervoso che controlla le funzioni viscerali involontarie (frequenza cardiaca e respiratoria, peristalsi intestinale, digestione). I muscoli antagonisti che regolano l’apertura del foro pupillare sono innervati rispettivamente dal sistema nervoso ortosimpatico e dal parasimpatico o vago. Quando questi due sistemi si trovano in uno stato di disequilibrio, l’iridologo ne rileva gli effetti nell’iride con una buona comprensione delle caratteristiche funzionali del sistema nervoso della persona e della sua resistenza allo stress..
l’iride è come una carta topografica che riproduce in uno spazio ridotto tutta la mappa del corpo umano che permette all’iridologo di osservare con immediatezza tutti i sistemi che regolano, attraverso i vari organi, la funzionalità del nostro corpo: sistema depurativo, endocrino, cardiocircolatorio, neurovegetativo.
attraverso le sovra-colorazioni iridee si evidenzia la natura dei carichi tossinici e quali organi sono alla base del processo di depurazione.





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