Riequilibrio intestinale e disbiosi
- Barbara Gabrielli

- 26 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Intestino e Iridologia: quando l’occhio rivela le radici dei nostri disturbi
Circa la metà della popolazione europea soffre di disbiosi intestinale: un’alterazione della flora batterica che, spesso, rimane invisibile per anni. Stress, antibiotici, alimentazione industriale, inquinamento ambientale, ritmi frenetici: tutto può indebolire l’equilibrio intestino–microbiota e indebolire la nostra salute.
Eppure, molti sintomi che viviamo quotidianamente – stanchezza, irritabilità, mal di testa, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, allergie – possono avere una radice comune proprio lì, nell’intestino. E l’Iridologia può aiutare a individuarla.
L’iride racconta ciò che l’intestino non riesce più a gestire
L’iride è una mappa che riflette lo stato dell’organismo in tempo reale.Attraverso l’analisi iridologica, l’iridologo può comprendere:
se c’è una disbiosi putrefattiva, spesso legata a stanchezza, nebbia mentale, irritabilità e sovraccarico epatico;
se c’è una disbiosi fermentativa, più connessa a gonfiore, fame nervosa, intolleranze e tendenza metabolica al diabete, in presenza di predisposizione costituzionale;
il livello di integrità della barriera intestinale: quando è “porosa”, lascia passare antigeni che provocano infiammazioni, ipersensibilità alimentari e malesseri diffusi;
il grado di intossicazione degli organi emuntori (fegato, reni, pelle, polmoni) che lavorano più del dovuto.
L’iride, in altre parole, permette di riconoscere cosa sta realmente succedendo “dietro il sintomo”.
Disbiosi: non solo intestino, ma emozioni, comportamento e vitalità
Quando il microbiota si altera, le tossine rientrano nel flusso sanguigno intossicando fegato e sistema nervoso.Le conseguenze possono essere:
stanchezza cronica
depressione e umore altalenante
ansia, attacchi di panico
emicranie
irritabilità
allergie e intolleranze
ipercinesia nei bambini
acne, cellulite, disturbi cutanei
Molti bambini “difficili”, iperattivi o insonni soffrono semplicemente di disbiosi intestinale non riconosciuta.L’iridologia può guidare il percorso verso la comprensione e il riequilibrio.
Cosa fare? Un approccio naturale è possibile
Gli strumenti non invasivi che la naturopatia e l’iridologia possono suggerire includono:
idrocolonterapia per ripulire l’intestino e prepararlo al riequilibrio microbiotico
reimpianto di batteri specie-specifici gastroresistenti
alimentazione personalizzata per recuperare equilibrio
integrazione naturale per ricostruire la barriera intestinale
sostegno emozionale e della sfera psico–energetica
L’obiettivo non è “togliere il sintomo”, ma comprendere il messaggio che il corpo sta inviando e ripristinare l’eubiosi – l’armonia tra noi e i nostri batteri, pilastro della salute.
Perché l’iridologia fa la differenza
Perché permette di:
avere una visione completa dello squilibrio, non solo dei sintomi
riconoscere la predisposizione costituzionale individuale
individuare i percorsi naturali più efficaci per ritrovare equilibrio
rendere la persona protagonista del proprio benessere
L’iride non parla di malattia. Parla di possibilità di riequilibrio.
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